ALESSANDRO SOZZETTI E RICHARD SMART

Un team internazionale ha condotto un censimento di tutti gli oggetti conosciuti entro 10 parsec (30 anni luce) dal Sole. Il risultato è un nuovo catalogo di 540 stelle, nane brune, nane bianche ed esopianeti in 339 sistemi, appena pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics.
La compilazione di questo catalogo si è basata per buona parte (circa i 2/3 delle stelle) sui dati di elevata precisione fotometrica e astrometrica forniti dalla recente Early Data Release 3 della missione spaziale Gaia. Si tratta di un censimento completo degli oggetti noti più vicini al Sole.
Il catalogo contiene vari parametri, inclusi i tipi spettrali e le velocità radiali, nonché un elenco di sorgenti di letteratura scientifica per facilitare studi futuri.
Questo campione rappresenta un punto di riferimento per molte aree di ricerca in astrofisica stellare e galattica. Gli oggetti del catalogo sono per lo più stelle, la stragrande maggioranza delle quali (61%) sono nane rosse, il tipo di stella più comune nella Via Lattea, ma il catalogo contiene anche un numero sorprendente di nane brune ed esopianeti.

Questo censimento aggiornato rivela una frequenza di sistemi stellari multipli del 28%. Grazie alla loro vicinanza e alla possibilità di osservazioni precise, le stelle più vicine costituiscono un laboratorio unico per la nostra comprensione della fisica stellare e galattica.
Questo catalogo riflette il più possibile lo stato attuale delle nostre conoscenze dei dintorni del Sole e fornisce stelle di riferimento che possono essere utilizzate per definire campioni di calibrazione per future osservazioni dettagliate con strumentazione di punta presente e futura. Il catalogo ha anche un grande potenziale per l’uso da parte di astronomi dilettanti e il pubblico generale.

Lo studio esplora anche come questa lista evolverà negli anni futuri nel contesto dei futuri grandi telescopi da terra e nello spazio.
In particolare, i sistemi esoplanetari più vicini al Sole saranno gli obiettivi principali per strumenti futuri che studieranno le loro atmosfere per identificare la possibile presenza di vita, e potrebbero un giorno essere gli obiettivi dei primi viaggi interstellari.

 

Vista dall’alto del piano galattico

Vista dall’alto del piano galattico. I grandi cerchi concentrici sono mostrati a passi di due pc. I piccoli cerchi verdi attorno alle stelle indicano il numero di pianeti confermati. Una mappa a più alta risoluzione è disponibile a: https://gruze.org/galaxymap/10pc/
Credit: galaxymap.org, Twitter: @galaxy_map