di Claudia M. Raiteri

La collaborazione internazionale di astronomi “Whole Earth Blazar Telescope” (WEBT), guidata da Massimo Villata e Claudia M. Raiteri dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, e a cui partecipa anche Maria Isabel Carnerero dello stesso Istituto, ha messo a segno un altro eccezionale risultato scientifico, che è uscito sulla prestigiosa rivista scientifica “Nature” il 7 settembre 2022 (vedi anche comunicato di MEDIA INAF) . Si tratta della scoperta di variazioni cicliche della luminosità ottica del blazar BL Lacertae, uno degli oggetti che il WEBT ha studiato più intensamente nei suoi 25 anni di attività.
Un blazar è un nucleo galattico attivo, il cui motore centrale è rappresentato da un buco nero supermassiccio (170 milioni di volte la massa del Sole, nel caso di BL Lacertae), dai cui poli fuoriescono due getti di plasma, uno dei quali punta verso di noi. Nel getto le particelle viaggiano con velocità prossime a quella della luce e questo fa sì che per effetti relativistici la radiazione emessa venga da noi osservata amplificata.
Le variazioni cicliche di BL Lacertae, osservate durante un periodo di forte emissione della sorgente nell’estate-autunno 2020, sono state rilevate anche nell’emissione in raggi gamma e nel grado di polarizzazione ottica. L’interpretazione che gli autori hanno dato è che instabilità in un getto spiraleggiante abbiano prodotto una piega (kink) nel getto stesso, causando delle torsioni del campo magnetico che hanno indotto le variazioni periodiche.
Questo risultato segue a distanza di pochi anni la pubblicazione su Nature di un altro lavoro ad opera della collaborazione WEBT sul blazar CTA 102 (vedi comunicato di MEDIA INAF), dimostrando come una rete di telescopi che include anche strumenti di piccole e medie dimensioni possa dare contributi importanti alla ricerca astronomica.

Per approfondimenti, vedi articoli:

Jorstad et al. 2022, “Rapid quasi-periodic oscillations in the relativistic jet of BL Lacertae“, Nature 609, 265

Raiteri et al. 2017, “Blazar spectral variability as explained by a twisted inhomogeneous jet“, Nature 552, 374

 

getto prodotto dal blazar BL Lacertae.

Figura: Rappresentazione artistica del getto prodotto dal blazar BL Lacertae. Crediti: Iris Nieh