Di Mario Damasso

V1298 Tau è il nome di una stella a circa 110 parsec da noi nella costellazione del Toro. Formatasi solo 20 milioni di anni fa, possiede già la sua corte di quattro pianeti scoperti in transito dal telescopio spaziale Kepler/K2, grazie al quale abbiamo potuto misurare le loro dimensioni e scoprire che i due pianeti più esterni —V1298 Tau b e V1298 Tau e— hanno le dimensioni tipiche dei pianeti giganti del Sistema Solare.
Per ricostruire la storia evolutiva di questi pianeti neonati mancava un ingrediente fondamentale: la loro massa. Grazie a una collaborazione tra ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica, nell’ambito del programma nazionale GAPS, e dell’Instituto de Astrofísica de Canarias, insieme ad altre istituzioni internazionali, e alle misure di velocità radiale ottenute, in particolare, dagli spettrografi HARPS-N (al Telescopio nazionale Galileo), e Carmenes (Osservatorio di Calar Alto) è stato possibile “pesare” i due baby-pianeti giganti. Si è così scoperto che V1298 Tau b e V1298 Tau e sono sorprendentemente simili –per massa e raggio– ai pianeti giganti del Sistema solare o in altri sistemi extrasolari di età più matura, come mostrato in Figura.

Masses and radii of known planets

Masse e raggi di pianeti conosciuti per i quali i due parametri sono determinati con una precisione migliore del 33%. I pianeti in orbita attorno a V1298 Tau sono evidenziati in simboli verdi, con le relative barre di errore. Giove e Saturno sono stati aggiunti per il confronto. [Crediti: A. Suarez-Mascareño et al., NatAst, 2021]

Questo risultato, pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, mette alla prova i modelli teorici attuali sulla formazione ed evoluzione dei sistemi planetari, i quali prevedono che i pianeti giganti iniziano la loro evoluzione come corpi di dimensioni molto grandi, per poi contrarsi per centinaia di milioni di anni. Lo studio dei sistemi extrasolari giovani potrebbe fornire ai ricercatori indizi su cosa è successo durante l’infanzia del Sistema solare. Per questo motivo sarà importante studiarne altri, in modo da capire se il giovanissimo V1298 Tau è un sistema tipico o un caso eccezionale. La ricerca di pianeti giovani è solo agli inizi!

 

Leggi l’articolo a guida di A. Suárez Mascareño con Mario Damasso, Alessandro Sozzetti e Diego Turrini (INAF-Oato) su Arxiv.

massive planet orbiting a young star.

Impressione artistica di un pianeta gigante in orbita attorno a una stella giovane. [Crediti: NASA/JPL-Caltech/R. Hurt (SSC-Caltech)]