Credits: ESA/Gaia
Come la sterminata superficie di un lago, il disco di stelle della nostra galassia è attraversato da una sterminata onda che lo deforma.
Ora, un team di ricercatori guidato da Eloisa Poggio e composto da Ronald Drimmel, Mario G. Lattanzi, Alessandro Spagna e Richard Smart dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Torino, è riuscito a misurare la velocità con cui si propaga quest’onda ruotando attorno al centro galattico, ricavando per essa un valore pari a circa un terzo della velocità con cui si spostano le stelle del disco nel loro moto di rotazione. L’onda viaggia molto rapidamente, probabilmente come conseguenza dell’interazione con un’altra galassia vicina che potrebbe essere avvenuta nel recente passato della Via Lattea o addirittura ancora in corso. I risultati del lavoro, pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, sono stati ottenuti analizzando i dati accuratissimi dei moti stellari raccolti dalla missione spaziale Gaia dell’ESA, che vede una importante partecipazione italiana con l’INAF e l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) che partecipano al Data Processing and Analysis Consortium (DPAC).
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L’articolo è pubblicato su Nature Astronomy: “Evidence of a dynamically evolving Galactic warp”, di E. Poggio, R. Drimmel, R. Andrae, C. A. L. Bailer-Jones, M. Fouesneau, M. G. Lattanzi, R. L. Smart e A. Spagna