22-27 settembre 2019

Boscareto Resort, Serralunga d’Alba (CN), Italia

7° p-process workshop

https://www.b2fh.org/pwork2019/index.html

Prosegue con successo la serie biennale dei workshop p-process. La 7a edizione si svolgerà in Piemonte, in una delle aree più caratteristiche d’Italia: le colline delle Langhe, dove si coltiva il più famoso vino italiano, il Barolo.

 

Razionale scientifico

Oltre al ferro, una piccola frazione delle abbondanze totali nel Sistema Solare è costituita da isotopi ricchi di protoni, i nuclei p. La formazioni di questi isotopi costituisce un problema aperto della ricerca astrofisica, la cui comprensione potrà fornire informazioni fondamentali sulle complesse reazioni di nucleosintesi presenti nelle supernovae. Il processo γ rappresenta a tutt’oggi lo scenario più consolidato per spiegare la produzione dei nuclei p attraverso diversi percorsi di fotodisintegrazione a partire da nuclei più pesanti. Tuttavia è necessario un grande lavoro da parte dei fisici nucleari per meglio definire i tassi di reazione nucleare in regimi lontani dal minimo della “valle della stabilità”. Inoltre il processo astrofisico per la produzione dei nuclei p leggeri è ancora sconosciuto: nu-p, alpha-rich freeze-out, neutrino winds sono al momento le ipotesi più plausibili. Il nostro workshop affronterà gli argomenti sopra menzionati e si confronterà con lo stato dell’arte della fisica nucleare sperimentale per ricavare dati nucleari utili allo studio della nucleosintesi stellare. Le relazioni su invito forniranno un’ampia panoramica dei modelli di supernova relativi alla produzione dei nuclei p, e sugli studi di fisica nucleare sperimentale e teorica su questo argomento. Ci saranno inoltre presentazioni dedicate alle misure isotopiche dei grani interstellari che, oltre alle abbondanze chimiche del sistema solare, costruiscono il vincolo osservativo più importante per lo studio dei nuclei p. Non a caso, la data di questo workshop cade poco più di un mese dopo il 100° compleanno di Margaret Burbidge, una delle autrici degli studi pionieristici sulla nucleosintesi (incluso il processo p) con il famoso documento B2FH pubblicato nel 1957 su Reviews of Modern Physics. A questa grande donna e scienziata sarà infatti dedicata questa conferenza.