È la prima meteorite italiana ritrovata con un metodo sistematico grazie a Prisma, collaborazione promossa e coordinata dall’Istituto nazionale di astrofisica, che sul territorio italiano oggi conta circa 50 camere all-sky.

Due i frammenti recuperati fino a ora, in zona Disvetro-Rovereto sul Secchia, in provincia di Modena, ai limiti dell’area indicata dai calcoli effettuati dalla rete Prisma.

A questo link il comunicato stampa.