di Deborah Busonero, Ronald Drimmel, Sebastiano Ligori, Alessandro Spagna
Euclid è una missione di classe M, costruita dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con contributo della NASA che prevede la realizzazione di un satellite che verrà lanciato il 1° luglio dalla base di lancio di Cape Canaveral in Florida con un razzo Falcon 9 di Space X.
Obiettivo di questa missione, della durata prevista di almeno 6 anni, è quello di osservare in profondità un terzo di tutto il cielo per indagare la natura della materia oscura e dell’energia oscura dell’Universo.
Il telescopio e il modulo di servizio di Euclid sono stati realizzati da 140 industrie europee guidate da Thales Alenia Space, nel corso di una collaborazione durata oltre 10 anni.
I due strumenti scientifici (VIS,“Visual Imager” e NISP, “Near Infrared Spectrometer and Photometer”) sono stati forniti da un consorzio di istituti di ricerca (Euclid Consortium) che ha visto la partecipazione di oltre 3500 scienziati e ingegneri di 20 Paesi europei.
All’interno del consorzio, è importante sottolineare che l’Italia fornisce il secondo maggior contributo europeo grazie alle attività svolte in particolare dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) finanziate dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Alcuni ricercatori dell’Osservatorio Astrofisico di Torino (OATo) hanno partecipato a Euclid fin dalle fasi iniziali di proposta. L. Corcione e S. Ligori sono tra i coautori del “Red Book” dell’ESA, ovvero lo studio di definizione della missione. Gli stessi ricercatori hanno fatto parte del System Team dello spettrofotometro infrarosso NISP, partecipando alla stesura dei requisiti per l’elettronica “calda” dello strumento.
Attualmente S. Ligori è responsabile del Work Package relativo alla realizzazione del Software di bordo della Instrument Control Unit (ICU), la cui realizzazione è stata possibile grazie al lavoro di V. Capobianco e D. Bonino. Dopo il lancio, lo stesso team sarà incaricato di fornire supporto a NISP per la durata della missione.
Lo staff OATO ha anche partecipato alla realizzazione del modulo di servizio, sotto la responsabilità di Thales-Alenia Spazio Italia (TASI), con il compito di fornire un catalogo di oltre 500 milioni di stelle di riferimento che verranno osservate dai Fine Guide Sensor (FSG) per determinare una stima accurata di assetto del satellite e un puntamento fine del telescopio. Gli studi di fattibilità del catalogo sono stati coordinati da M.G. Lattanzi, mentre la realizzazione è stata guidata da R. Drimmel, in collaborazione con B. Bucciarelli, R. Morbidelli, S. Perina, R. Re Fiorentin, M. Sarasso, R. Smart, A. Spagna.
Infine dal 2020 i ricercatori OATo – D. Busonero e M. Gai – collaborano al Science Ground Segment di Euclid per quanto concerne le attività del Science Data Center Italiano, occupandosi della validazione e dei test all’interno dell’Organization Unit (OU-NIR) che si occupa dell’analisi delle immagini nel vicino infrarosso prodotte dalla camera NISP, e degli aspetti di calibrazione delle Point Spread Function (PSF) seguite dall’OU-NIR e dall’Instrument Operation Team (IOT).
Ti segnaliamo:
- Sabato 1° luglio 2023, ore 16:15: i ricercatori dell’INAF-OATs, SISSA e UniTS seguiranno e commenteranno la diretta del lancio del satellite Euclid, presso la sede INAF dell’Osservatorio Astronomico di Trieste e in diretta streaming YouTube.
- Sabato 1° luglio 2023, ore 16:30: diretta streaming del lancio di Euclid dalla base di lancio di Space X a Cape Canaveral (USA) sul canale YouTube ESA.
- Sabato 1° luglio 2023, ore 17:00: collegamento in diretta del lancio di Euclid con la partecipazione di Teodoro Valente (ASI), Giovanna Giardino (ESA) , Marco Tavani (INAF) e Olivero Cremonesi (INFN), su ASI TV
- Giovedì 13 luglio, ore 18:00. Torino a bordo della missione spaziale Euclid, conferenza presso la Biblioteca Civica Centrale (Torino), giovedì 13 luglio, ore 18:00. In questo incontro, quattro ricercatori di Thales Alenia Space, dell’Osservatorio Astrofisico e dell’Università di Torino ci parleranno di Euclid, evidenziando il contributo fondamentale in campo scientifico e tecnologico che la nostra città ha dato e continuerà a dare alla missione.