Solar Orbiter si è classificato primo progetto spaziale e 17mo tra i 50 progetti mondiali più influenti del 2020, secondo la classifica del Project Management Institute (PMI).
La missione ESA/NASA Solar Orbiter, lanciata nel febbraio 2020, catturerà le prime immagini ad alta risoluzione del Sole e delle sue regioni polari, avvicinandosi fino a un terzo della distanza Terra-Sole.
Tra i suoi strumenti, Solar Orbiter trasporta Metis, il coronografo concepito per osservare la corona solare nella luce visibile e nella banda UV. Metis è stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione internazionale guidata dall’Istituto Nazionale Italiano di Astrofisica (INAF) con il sostegno dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che ha coinvolto diverse Università in Italia e istituti di ricerca nel mondo.
Nonostante la diffusione della pandemia di Covid-19 e le restrizioni che ne sono seguite, Metis è stato testato e calibrato con successo, offrendoci le primissime immagini della corona solare nella banda UV.

Una parte del team scientifico del progetto Metis

Una parte del team scientifico del progetto Metis che, in collegamento remoto, ha condotto le attività di calibrazione dello strumento.