di Mario Damasso
Un team guidato da Mario Damasso (INAF-OATo), che include anche Alessandro Sozzetti dell’Osservatorio di Torino, ha utilizzato lo spettrografo ESPRESSO, collocato al Very Large Telescope dell’ESO, per raccogliere misure di velocità radiale della stella HIP 29442, scoprendo un sistema compatto di pianeti di piccolo raggio. La stella, nota anche come TOI-469, era stata osservata dal telescopio spaziale TESS che aveva rivelato la presenza di un compagno planetario in transito con un raggio 3.5 volte più grande di quello della Terra. Le velocità radiali ottenute grazie a ESPRESSO, oltre a rivelare il segnale Doppler dovuto a questo pianeta, hanno permesso di scoprire la presenza di altri due pianeti che sono circa cinque volte più massicci della Terra e che si muovono su orbite più interne. La scoperta di due nuovi segnali spettroscopici ha portato il team a analizzare più approfonditamente la curva di luce ottenuta da TESS, rivelando che anche questi pianeti transitano di fronte al disco di HIP 29442, e che il loro raggio è circa 1.5 volte più grande di quello della Terra. I segnali di transito dei due pianeti scoperti grazie a ESPRESSO sono molto rumorosi e, di conseguenza, le misure dei loro raggi sono poco precise. Grazie alla elevata precisione delle masse planetarie misurate con ESPRESSO, il team ha fornito una prima stima della composizione interna dei tre pianeti, determinando che HIP 29442 b, il pianeta più esterno, è compatibile con un tipico sub-Nettuno, probabilmente circondato da uno spesso strato di gas (composto soprattutto da idrogeno ed elio). I due pianeti più interni, HIP 29442 c e HIP 29442 d, hanno probabilmente una composizione simile alla Terra.
La scoperta offre l’opportunità di studiare pianeti che appartengono allo stesso sistema e che sono posizionati in punti diversi della distribuzione dei raggi dei pianeti di piccole dimensioni scoperti finora, in particolare collocandosi al di qua e al di là del ‘gap dei raggi’ (noto anche come ‘gap di Fulton’), che rappresenta una delle più interessanti scoperte nell’ambito della demografia esoplanetaria. Il telescopio spaziale CHEOPS ha raccolto nuove curve di luce di TOI-469, osservando i transiti dei tre pianeti con una precisione e accuratezza maggiori rispetto a TESS. L’analisi di questi dati è attualmente in corso e fornirà misure più precise dei raggi dei tre pianeti, permettendo una determinazione più accurata e precisa della loro composizione fisica.
L’articolo che descrive i risultati “A compact multi-planet system transiting HIP 29442 (TOI-469) discovered by TESS and ESPRESSO. Radial velocities lead to the detection of transits with low signal-to-noise ratio” è stato accettato dalla rivista Astronomy & Astrophysics.
Rappresentazione delle orbite dei tre pianeti rivelati attorno alla stella HIP 29442 (AU=unità astronomica).
