La determinazione delle sorgenti dei raggi cosmici di altissima energia (UHECR), superiore a 1018 eV, e lo studio dei loro meccanismi di accelerazione, è una delle questioni aperte nell’astrofisica. La misura dello spettro energetico degli UHECR, unita a quella della composizione in massa e delle anisotropie nelle loro direzioni d’arrivo, è una delle informazioni necessarie per comprenderne l’origine.

L’Osservatorio Pierre Auger (sito a Malargüe, Argentina – www.auger.org) e’ il piu` esteso e complesso esperimento esistente per lo studio di questo intervallo energetico, basato su una tecnica ibrida che sfrutta la misura contemporanea delle particelle cariche a terra su un’area di 3000 km2 e della luce emessa in atmosfera con telescopi di fluorescenza.

La collaborazione scientifica dell’Osservatorio Pierre Auger ha misurato, con una precisione mai ottenuta prima, lo spettro in energia dei raggi cosmici da 2.5 . 1018 eV fino alle energie piu` estreme. Le caratteristiche osservate nello spettro possono essere riprodotte in modelli astrofisici in cui la composizione dei nuclei alla sorgente varia al crescere dell’energia; i nuclei misurati possono essere prodotti in sorgenti come Starburst Galaxies e AGN, in accordo con le recenti indicazioni di anisotropia ottenute con Auger.

A questi risultati ha contribuito direttamente il gruppo Auger dell’Osservatorio Astrofisico di Torino, che partecipa all’esperimento con la Dr. Antonella Castellina (co-spokesperson dell’esperimento), il Dr. Marco Aglietta (responsabile dei rivelatori dell’apparato di superficie), il Dr. Francesco Fenu (giovane assegnista e co-responsabile del gruppo di analisi sullo spettro).

Related links:

I risultati sono stati pubblicati in due articoli su Physical Review D e su Physical Review Letters, selezionati negli Highlights dell’American Physical Society (APS), dal titolo

"Flusso