Claudia M. Raiteri

Claudia M. Raiteri (INAF-OATo), prima autrice dell’articolo.

Nei prossimi anni la Legacy Survey of Space and Time (LSST) eseguita dall’Osservatorio Vera C. Rubin in Cile, produrrà le immagini più profonde ottenute finora dell’intera volta celeste dell’emisfero sud, aprendo una nuova finestra d’indagine sull’Universo variabile.
In particolare, la survey decennale offrirà la straordinaria opportunità di studiare in dettaglio la variabilità dei blazar, nuclei galattici attivi con un getto relativistico orientato in direzione della nostra linea di vista. In questo pubblicazione di Claudia M. Raiteri, Maria I. Carnerero, Barbara Balmaverde, Massimo Villata  (INAF-OATo) et al., gli autori esaminano le diverse strategie osservative simulate per LSST, con l’obiettivo di valutare la loro adeguatezza per lo studio della variabilità dei blazar e fornire suggerimenti per le scelte osservative future.

Inoltre gli autori investigano il problema della saturazione nelle immagini LSST, che affligge le sorgenti più brillanti e variabili.

L’articolo è stato accettato per la pubblicazione sulla rivista ApJS:

Rubin-LSST

Crediti: Illustrazione artistica (LSST.org)