Credits: Media INAF

Segnaliamo che La Stampa ha pubblicato un dettagliato aggiornamento [link] sullo studio multidisciplinare di astronomia e archeologia condotto da M. Crosta (INAF-OATo) in collaborazione con S. Caranzano  (Centro Studi Herakles) sulla fondazione di Augusta Taurinorum.
L’interesse nato dai risultati di questo lavoro non è stato esente da commenti negativi sul web, a cui anche La Stampa ha dato un qualche seguito.
Ci preme sottolineare che solo un processo peer reviewed  operato da esperti del proprio settore avvalora una ricerca scientifica (soprattutto in ambito multidisciplinare).
Il metodo scientifico è un processo consolidato, che certamente ammette opinioni discordanti; la corretta divulgazione scientifica dovrebbe adottare, per quanto possibile, un sistema analogo e verificare le fonti dagli esperti stessi. I casi isolati che proclamano verità assolute purtroppo evitano tale processo.
Ringraziamo dunque La Stampa per avere aggiornato correttamente il nostro studio con il nuovo articolo di P.Bianucci.
La questione non è conclamare un errore. Degli errori la scienza ne ha beneficiato,  un errore suscita un dibattito nel merito tra esperti e può migliorare il campo di ricerca a cui si riferisce, sempre purché lo si inserisca nel processo scientifico di analisi.
In Commenti_sulla_Fondazione_di_Torino  rispondiamo – in modo puntuale –  alle critiche postate sul web.
Segnaliamo infine un piccolo refuso nell’articolo appena uscito: il “29 gennaio del 9 d.C.” è da intendersi “il 29 gennaio del 9 a.C.”.
Buona lettura!
Mariateresa Crosta

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