di Claudia M. Raiteri

BL Lacertae appartiene alla classe dei nuclei galattici attivi noti come blazar, e ne definisce una delle due sottoclassi, quella appunto degli oggetti di tipo BL Lac.
L’emissione di queste sorgenti è dominata dalla radiazione non termica emessa da un getto di plasma, che viene lanciato in prossimità del buco nero supermassiccio al centro della galassia ospite e che punta verso di noi.
Questo orientamento fa sì che per effetto Doppler relativistico la radiazione da noi osservata sia amplificata rispetto a quella emessa e mostri un’intensa variabilità.

Nel 2021 BL Lacertae ha attraversato una fase di grande attività, raggiungendo livelli di luminosità mai osservati prima.
Il monitoraggio continuo da parte della collaborazione internazionale Whole Earth Blazar Telescope (WEBT), dal 2000 coordinata da ricercatori dell’ INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, ha permesso di ottenere un’ enorme quantità di dati da 41 telescopi distribuiti in longitudine nell’emisfero nord.
Grazie a questo intenso sforzo osservativo, è stato possibile confermare un modello interpretativo della variabilità già proposto in passato dai ricercatori torinesi (vedi in particolare Blazar spectral variability as explained by a twisted inhomogeneous jet di Raiteri et al., Nature, 552, 374, 2017).

Questo prevede che la variabilità a lungo termine sia dovuta ad un effetto geometrico, causato dal cambiamento nel tempo dell’orientamento della regione del getto da cui proviene la radiazione rispetto alla nostra linea di vista.
Quando l’angolo di vista diminuisce, il fattore Doppler aumenta e il flusso viene amplificato.

In contrasto, la variabilità su tempi scala brevi sarebbe dovuta a processi fisici interni al getto, come onde d’urto, riconnessione magnetica, turbolenza.

Il lavoro su BL Lacertae è stato pubblicato da MNRAS (vedi “The optical behavior of BL Lacertae at its maximum brightness levels: a blend of geometry and energetics” di Raiteri et al., MNRAS, 522, 102, 2023)

Variabilità nel tempo di BL Lac

In alto, la curva luce ottica di BL Lacertae analizzata nell’articolo di Raiteri et al. 2023. In basso, l’andamento nel tempo del fattore Doppler 𝛿 e dell’angolo di vista 𝜃 della regione di getto emittente secondo il modello interpretativo proposto dagli autori. Crediti: Raiteri et al. (2023)