Nota di servizio n.  2/2006 del 24 gennaio 2006.

 

 

 

 

Oggetto:   Congedo ordinario/ferie anno 2005. Congedo ordinario/ferie anno 2006.

                  Ore straordinarie anno 2006.

 

 

 

In attesa delle disposizioni che saranno emanate dall’Amministrazione Centrale dell’INAF, sentita la locale Rappresentanza Sindacale Unitaria, si precisa quanto segue:

 

 

Congedo ordinario/ferie anno 2005.

 

Si ricorda al Personale dell’Osservatorio che i giorni di congedo ordinario/ferie dell’anno 2005, non ancora usufruiti, devono essere esauriti entro il 30 giugno 2006, compatibilmente con le esigenze di servizio.

Il Personale è pertanto invitato a presentare al Direttore il proprio piano di utilizzo dei giorni residui di ferie dell’anno 2005 da usufruire entro il 30 giugno 2006, già munito del visto del Responsabile del servizio o del Gruppo o progetto di ricerca.  Solo in casi eccezionali e con preventiva autorizzazione scritta della Direzione, saranno ammesse deroghe a detta disposizione.

 

 

Congedo ordinario/ferie anno 2006.

 

Come previsto dal Regolamento assenze e presenze, si ricorda che entro il 30 aprile 2006 dovrà essere fatto pervenire alla Direzione il piano del congedo ordinario/ferie estive da usufruire nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre 2006. Le ferie saranno autorizzate, compatibilmente con le esigenze di servizio, sentiti i Responsabili dei servizi e dei Gruppi o progetti di ricerca con le modalità indicate dal predetto Regolamento.

 

 

Ore straordinarie anno 2006

 

Con nota trasmessa a mezzo posta elettronica in data 10 gennaio 2006, l’Amministrazione Centrale ha comunicato che in attesa dell’accordo con le Organizzazioni Sindacali per la definizione del monte ore di lavoro straordinario da effettuare nell’anno 2006 e della relativa spesa, “le prestazioni di lavoro straordinario dovranno essere limitate soltanto a casi di imprevedibile e straordinaria necessità connessa al funzionamento di ogni singola Struttura”.

Pertanto, il Responsabile del Gruppo o progetto di ricerca o del servizio provvederà a chiedere al Dipendente interessato la disponibilità per fronteggiare le suddette imprevedibili ed improrogabili esigenze che si dovessero presentare per assicurare la funzionalità dei servizi e delle attività di ricerca e il medesimo acquisirà la preventiva autorizzazione scritta del Direttore, secondo il modello già in uso. Solo in presenza della preventiva autorizzazione scritta da parte della Direzione le ore di straordinario potranno essere effettuate e successivamente messe in pagamento.

 

Conformemente a quanto già in uso, si ricorda che - come previsto dall’art. 6, comma 5, del Regolamento assenze/presenze in relazione alle ore risultanti dalla flessibilità di orario - “il debito di ore che ecceda le 10 o il credito di ore che ecceda le 20 andranno recuperati entro il mese successivo a quello in cui è avvenuta la comunicazione da parte dell’Ufficio Personale”. Pertanto, l’Ufficio Personale provvederà dal secondo mese successivo all’avvenuta consegna dei fogli mensili a cancellare le ore non giustificate che risultino eccedenti le 20 ore previste dalla flessibilità. Saranno considerate giustificate le ore di straordinario autorizzate al pagamento o al recupero.

 

Si ricorda altresì che le ore eccedenti l’orario di servizio preventivamente autorizzate dalla Direzione, non ammesse al pagamento e non recuperate entro il 31.12.2005, dovranno essere improrogabilmente recuperate entro il 31 marzo 2006, come previsto dall’art. 27 del CCNL 1998-2001, sempre compatibilmente con le esigenze di servizio. Pertanto, a partire dal 1 aprile 2006, l’Ufficio Personale provvederà a cancellare dal foglio mensile delle presenze le ore eccedenti e non recuperate entro la predetta data.

 

L’Ufficio personale provvederà a consegnare i fogli mensili degli orari svolti, che sono valutati in conformità alle disposizioni previste dal vigente Regolamento assenze/presenze. Trascorsi 15 giorni dalla consegna del foglio mensile senza che il dipendente interessato abbia fatto pervenire le proprie eventuali richieste scritte di rettifica, gli orari saranno resi definitivi e non più modificabili.

 

Si coglie l’occasione per far presente al Personale che l’orario concordato con la Direzione (ovvero, per il Personale addetto alla custodia e alla portineria, l’orario del custode residente e l’orario articolato in turni per assicurare il funzionamento del servizio) deve essere scrupolosamente rispettato.

 

Inoltre, si ricorda che le variazioni d’orario oltre le due ore consentite dal comma 2 dell’art. 5 del Regolamento assenze e presenze e le variazioni all’interno della fascia oraria di compresenza (10-14), devono essere documentate dal foglio di variazione di orario e preventivamente autorizzate dal Responsabile del servizio o del Gruppo di ricerca.

Analogamente, devono essere documentate con il foglio preventivamente firmato dal Responsabile del servizio o del Gruppo o progetto di ricerca le uscite dalla sede dell’Osservatorio anche per motivi di servizio.

 

Si ribadisce che la firma apposta dalla Direzione sui modelli mensili degli orari di servizio o sui fogli di variazione giornaliera dell’orario di servizio non costituisce riconoscimento utile ai fini del pagamento delle ore straordinarie o di recupero delle stesse, ma rappresenta unicamente una attestazione della presenza del dipendente in Osservatorio. Pertanto, solo l’orario di servizio concordato e svolto, le ore eccedenti nel limite di 20 previste dalla flessibilità, e le ore di straordinario, preventivamente autorizzate ed effettuate, hanno valore e sono riconosciute nell’ambito del rapporto di lavoro presso questo Osservatorio Astronomico.

 

Infine, si sottolinea l’esigenza che le richieste di ferie brevi o di altri periodi di assenza dal servizio siano presentate con almeno una settimana di anticipo per consentire l’adozione delle necessarie misure organizzative affinché siano assicurati i servizi e le attività dell’Osservatorio nell’interesse ed a beneficio di tutto il Personale.

 

                                                                                                                   Il  Direttore

                                                                                                           Prof. Ester Antonucci

 

Pino Torinese, 24 gennaio 2006.