Nota di servizio
n. 1/2005 del 7 febbraio 2005.
Oggetto: Congedo ordinario/ferie anno 2004 - Congedo
ordinario/ferie anno 2005.
Ore straordinarie anno 2005 - Orari.
In attesa della definizione del Contratto Integrativo per
gli anni 2004 e 2005 e delle
disposizioni che saranno emanate dall’Amministrazione Centrale dell’INAF, con
riferimento a quanto previsto dal vigente Regolamento assenze/presenze, si
precisa quanto segue:
Congedo
ordinario/ferie anno 2004.
Si ricorda al Personale dell’Osservatorio che i giorni di
congedo ordinario/ferie dell’anno 2004, non ancora usufruiti, devono essere
esauriti entro il 30 giugno 2005, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Il Personale è pertanto invitato a presentare al Direttore il
proprio piano di utilizzo dei giorni residui di ferie dell’anno 2004 da
usufruire entro il 30 giugno 2005, già munito del visto del Responsabile del
servizio o del Gruppo di ricerca. Solo
in casi eccezionali e con preventiva autorizzazione scritta della Direzione,
saranno ammesse deroghe a detta disposizione.
Congedo
ordinario/ferie anno 2005.
Come previsto dal Regolamento assenze e presenze, si ricorda
che entro il 30 aprile 2005 dovrà essere fatto pervenire alla Direzione il
piano del congedo ordinario/ferie estive da usufruire nel periodo dal 1 giugno
al 30 settembre 2005. Le ferie saranno autorizzate, compatibilmente con le
esigenze di servizio, sentiti i Responsabili dei servizi e dei Gruppi di
ricerca con le modalità indicate dal predetto Regolamento.
Ore
straordinarie anno 2005
Non essendo state comunicate
informazioni da parte dell’INAF in materia di contrattazione integrativa per
gli anni 2004 e 2005, si definiscono i criteri per la distribuzione delle ore
straordinarie tenendo presente quanto stabilito nel Contratto integrativo 2003.
Il Punto 4.5 prevede che dal 1 Gennaio 2004 le ore straordinarie siano
distribuite dall’INAF alle diverse strutture in base al numero di Personale in
servizio presso le singole sedi. Inoltre si autorizza lo svolgimento medio pro
capite annuo di 40 ore, con un massimo individuale di 180 ore (Punto 4.2).
In attesa di disposizioni specifiche da parte dell’Amministrazione
Centrale, per il primo semestre del 2005 vengono assegnate 20 ore medie pro
capite (con un massimo di 90 ore individuali). L’importo da utilizzare viene
determinato preliminarmente in Euro 10.329, pari a quello stanziato per l’anno
2004, che corrispondono a circa 900 ore di lavoro straordinario. L’assegnazione
delle rimanenti ore straordinarie per il secondo semestre 2005 sarà esaminata
nel prossimo mese di luglio in base all’effettiva disponibilità ed a seguito
delle eventuali informazioni che dovessero giungere dalla Sede Centrale. Le ore
straordinarie vengono così attribuite ai Responsabili di ciascun servizio o
gruppo di ricerca:
Amministrazione
(G. Chiumiento): 160
ore
[Carlesso,
Deliperi, Farano, Belladonna, Gamba, Di Gianni,
Bordignon,
Genesi, Musso (part-time)].
Ufficio tecnico (M.
Rago): 40 ore
[Anderlucci, Antico, Brescianini (part-time), Rolando
(part-time)].
Biblioteca (L.
Schiavone): 40 ore
[Schiavone, Carriero].
Centro di elaborazione dati
(R. Casalegno): 60 ore
[Casalegno, Aprile, Salvati].
Servizi generali
(G. De Sanctis): 100 ore
[Lorenzetti, Minichino, Perrone, Iampietro, Menguzzato].
Divulgazione e
visite al pubblico: 20 ore
(Direzione, con la collaborazione di W. Ferreri):
Gruppo AstroGalTec
(M.G. Lattanzi): 80 ore
[Carollo, Smart, Morbidelli, Sarasso].
Planetologia (V. Zappalà): 40 ore
[De Sanctis, Delbò].
Fisica solare (E.
Antonucci): 80 ore
[Cora, Zangrilli, Gardiol*, Volpicelli*].
Astrofisica extragalattica (G. Bodo): 40 ore
[De Francesco, Lanteri].
Laboratori di ottica, elettronica, officina-criogenia (M. Gai): 60 ore
[Massone, Loreggia*, Porcu].
In totale fino al 30/6/2005 sono assegnate ai gruppi e
servizi 720 ore straordinarie. L’asterisco indica persone impegnate in più di
un progetto: la loro distribuzione di ore straordinarie sarà definita dai
rispettivi responsabili. Le rimanenti
180 ore rimangono a disposizione della Direzione e saranno utilizzate per le
ulteriori esigenze al fine di assicurare in via prioritaria i servizi necessari
per la sicurezza delle persone, per la custodia e per la tutela del patrimonio
dell’Osservatorio, per il funzionamento dei servizi e delle attività dei gruppi
di ricerca.
Come previsto dal punto 4.1 del Contratto integrativo 2003,
“Il lavoro straordinario è riconosciuto per imprevedibili ed improrogabili
esigenze di servizio che non possano essere soddisfatte diversamente, ad
esempio, con il ricorso alla flessibilità e si svolge soltanto con l’assenso
del lavoratore e previa autorizzazione”. Pertanto, nell’ambito del monte
ore preliminarmente attribuito a ciascun servizio o gruppo di ricerca per il
primo semestre 2005, il Responsabile provvederà a chiedere al Dipendente
interessato la disponibilità per fronteggiare le suddette imprevedibili ed improrogabili
esigenze che si dovessero presentare per assicurare la funzionalità dei servizi
e delle attività di ricerca e il medesimo acquisirà la preventiva
autorizzazione scritta del Direttore, secondo il modello già in uso. Solo in
presenza della preventiva autorizzazione scritta da parte della
Direzione le ore di straordinario potranno essere effettuate e successivamente
messe in pagamento.
Come previsto dall’art. 6, comma 5, del Regolamento
assenze/presenze, in relazione alle ore risultanti dalla flessibilità di orario
si ricorda che “il debito di ore che ecceda le 10 o il credito di ore che
ecceda le 20 andranno recuperati entro il mese successivo a quello in cui è
avvenuta la comunicazione da parte dell’Ufficio Personale”. Pertanto,
l’Ufficio Personale provvederà dal secondo mese successivo all’avvenuta
consegna dei fogli mensili a cancellare le ore non giustificate che risultino
eccedenti le 20 ore previste dalla flessibilità. Saranno considerate
giustificate le ore di straordinario autorizzate al pagamento o al recupero.
Si ricorda altresì che le ore eccedenti l’orario di servizio
preventivamente autorizzate dalla Direzione, non ammesse al pagamento e non
recuperate entro il 31.12.2004, dovranno essere improrogabilmente recuperate
entro il 31 marzo 2005, come previsto dall’art. 27 del CCNL 1998-2001, sempre
compatibilmente con le esigenze di servizio. Pertanto, a partire dal 1 aprile
2005, l’Ufficio Personale provvederà a cancellare dal foglio mensile delle
presenze le ore eccedenti e non recuperate entro la predetta data.
L’Ufficio personale provvederà a consegnare i fogli mensili
degli orari svolti, che sono valutati in conformità alle disposizioni previste
dal vigente Regolamento assenze/presenze. Trascorsi 15 giorni dalla consegna
del foglio mensile senza che il dipendente interessato abbia fatto pervenire le
proprie eventuali richieste scritte di rettifica, gli orari saranno resi
definitivi e non più modificabili.
Si coglie l’occasione per far presente al Personale che
l’orario concordato con la Direzione (ovvero, per il Personale addetto alla
custodia e alla portineria, l’orario del custode residente e l’orario
articolato in turni per sopperire alle esigenze del servizio) deve essere
scrupolosamente rispettato.
Inoltre, si ricorda che le variazioni d’orario oltre le due
ore consentite dal comma 2 dell’art. 5 del Regolamento assenze e presenze e le
variazioni all’interno della fascia oraria di compresenza (10-14), devono
essere documentate dal foglio di variazione di orario e preventivamente autorizzate
dal Responsabile del servizio o del Gruppo di ricerca. Analogamente, devono
essere documentate con il foglio preventivamente firmato dal Responsabile del
servizio o del Gruppo di ricerca le uscite dalla sede dell’Osservatorio anche
per motivi di servizio.
Infine, si ribadisce che la firma apposta dalla Direzione
sui modelli mensili degli orari di servizio o sui fogli di variazione
giornaliera dell’orario di servizio non costituisce riconoscimento utile ai
fini del pagamento delle ore straordinarie o di recupero delle stesse, ma
rappresenta unicamente una attestazione della presenza del dipendente in
Osservatorio. Pertanto, solo l’orario di servizio concordato e svolto, le ore
eccedenti nel limite di 20 previste dalla flessibilità, e le ore di straordinario,
preventivamente autorizzate ed effettuate, hanno valore e sono riconosciute
nell’ambito del rapporto di lavoro presso questo Osservatorio Astronomico.
Il
Direttore
Dott. E. Trussoni
Pino
Torinese, 7 febbraio 2005.