ISTITUTO
NAZIONALE DI ASTROFISICA
OSSERVATORIO
ASTRONOMICO DI TORINO
Nota di servizio n. 2/2004 del 3 febbraio 2004.
Oggetto: Congedo ordinario/ferie anno
2003 - Congedo ordinario/ferie anno 2004.
Festività del Santo Patrono. Ore straordinarie anno
2004 - Orari.
A
seguito di quanto già disposto con la Nota di servizio n. 1/2003 del 24.1.2003
e con il Regolamento assenze/presenze, si precisa quanto segue:
Congedo ordinario/ferie
anno 2003.
Si
ricorda al Personale dell’Osservatorio che i giorni di congedo ordinario/ferie
dell’anno 2003, non ancora usufruiti, devono essere esauriti entro il 30 giugno
2004, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Il
Personale è pertanto invitato a presentare al Direttore il proprio piano di
utilizzo dei giorni residui di ferie dell’anno 2003 da usufruire entro il 30
giugno 2004, già munito del visto del Responsabile del servizio o del Gruppo di
ricerca.
Solo
in casi eccezionali e con preventiva autorizzazione scritta della Direzione,
saranno ammesse deroghe a detta disposizione.
Festività del Santo
Patrono.
Si
ricorda che mercoledì 4 febbraio 2004 è giorno festivo e l’Osservatorio rimarrà
chiuso in quanto ricorre la festività di S. Andrea Corsini, Santo patrono di
Pino Torinese.
Congedo ordinario/ferie
anno 2004.
Come
previsto dal Regolamento assenze e presenze, si ricorda che entro il 30 aprile
2004 dovrà essere fatto pervenire alla Direzione il piano del congedo ordinario/ferie
estive da usufruire nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre 2004. Le ferie
saranno autorizzate, compatibilmente con le esigenze di servizio, sentiti i
Responsabili dei servizi e dei Gruppi di ricerca con le modalità indicate dal
predetto Regolamento.
Ore straordinarie anno 2004
Non essendo state comunicate informazioni da parte
dell’INAF in materia di contrattazione integrativa per l’anno 2004, si
definiscono i criteri per la distribuzione delle ore straordinarie tenendo
presente quanto stabilito nel Contratto integrativo 2003. Il Punto 4.5 prevede
che dal 1 Gennaio 2004 le ore straordinarie siano distribuite dall’INAF alle
diverse strutture in base al numero di Personale in servizio presso le singole
sedi. Inoltre si autorizza lo svolgimento medio pro capite annuo di 40 ore, con
un massimo individuale di 180 ore (Punto 4.2).
In attesa di
disposizioni specifiche da parte dell’amministrazione centrale, per il primo
semestre del 2004 vengono assegnate 20 ore medie pro capite (con un massimo di
90 ore individuali). L’importo da utilizzare viene determinato preliminarmente
in Euro 10.329, pari quello stanziato per l’intero anno 2003, che corrispondono
a 900 ore di lavoro straordinario. L’assegnazione delle rimanenti ore
straordinarie per il secondo semestre 2004 sarà esaminata nel prossimo mese di
luglio in base all’effettiva disponibilità ed a seguito delle eventuali
informazioni che dovessero giungere dalla sede centrale. Le ore straordinarie
vengono così attribuite ai Responsabili di ciascun servizio o gruppo di
ricerca:
Amministrazione (G. Chiumiento): 160
ore
[Carlesso,Deliperi,Farano,Belladonna,Gamba,
Di Gianni, Bordignon, Genesi, Musso (part-time)].
Ufficio tecnico
(M. Rago): 40
ore
[Anderlucci,
Antico, Brescianini (part-time), Rolando (part-time)].
Biblioteca (L. Schiavone): 40 ore
[Schiavone,
Carriero].
Centro di elab.dati
(R. Casalegno): 60 ore
[Casalegno,
Salvati, Aprile].
Servizi generali
(Direzione,
con la collaborazione di G. De Sanctis): 100 ore
[Lorenzetti,
Minichino, Perrone, Iampietro, Menguzzato].
Divulgazione e
visite al pubblico:
(Direzione,
con la collaborazione di W. Ferreri): 20 ore
Astrometria (M.G.
Lattanzi): 80 ore
[Carollo,
Smart, Morbidelli, Sarasso].
Planetologia (V. Zappalà): 40
ore
[De Sanctis, Delbò].
Fisica solare (E.
Antonucci): 100 ore
[Benna,
Cora, Zangrilli, Gardiol*, Volpicelli*].
Extragalattico (G. Bodo): 40
ore
[De
Francesco, Lanteri].
Laboratori di ottica, elettronica, officina-criogenia (M. Gai): 60 ore
[Massone,
Loreggia*, Porcu].
In
totale fino al 30/6/2004 sono assegnate ai gruppi e servizi 740 ore
straordinarie. L’asterisco indica persone impegnate in più di un progetto: la
loro distribuzione di ore straordinarie sarà definita dai rispettivi
responsabili. Le rimanenti 160 ore
rimangono a disposizione della Direzione e saranno utilizzate per le ulteriori
esigenze al fine di assicurare in via prioritaria i servizi necessari per la sicurezza
delle persone, per la custodia e per la tutela del patrimonio
dell’Osservatorio, per il funzionamento dei servizi e delle attività dei gruppi
di ricerca.
Come
previsto dal punto 4.1 del Contratto integrativo 2003, “Il lavoro
straordinario è riconosciuto per imprevedibili ed improrogabili esigenze di
servizio che non possano essere soddisfatte diversamente, ad esempio, con il
ricorso alla flessibilità e si svolge soltanto con l’assenso del lavoratore e
previa autorizzazione”. Pertanto, nell’ambito del monte ore preliminarmente
attribuito a ciascun servizio o gruppo di ricerca per il primo semestre 2004,
il Responsabile provvederà a chiedere al Dipendente interessato la
disponibilità per fronteggiare le suddette imprevedibili ed improrogabili esigenze
che si dovessero presentare per assicurare la funzionalità dei servizi e delle
attività di ricerca e il medesimo acquisirà la preventiva autorizzazione
scritta del Direttore, secondo il modello già in uso. Solo in presenza della preventiva
autorizzazione scritta da parte della Direzione le ore di straordinario
potranno essere effettuate e successivamente messe in pagamento.
Come
previsto dall’art. 6, comma 5, del Regolamento assenze/presenze, in relazione
alle ore risultanti dalla flessibilità di orario si ricorda che “il
debito di ore che ecceda le 10 o il credito di ore che ecceda le 20 andranno
recuperati entro il mese successivo a quello in cui è avvenuta la comunicazione
da parte dell’Ufficio Personale”. Pertanto, l’Ufficio Personale
provvederà dal secondo mese successivo all’avvenuta consegna dei fogli mensili
a cancellare le ore non giustificate che risultino eccedenti le 20 ore previste
dalla flessibilità. Saranno considerate giustificate le ore di straordinario
autorizzate al pagamento o al recupero.
Si
ricorda altresì che le ore eccedenti l’orario di servizio preventivamente
autorizzate dalla Direzione, non ammesse al pagamento e non recuperate entro il
31.12.2003, dovranno essere improrogabilmente recuperate entro il 31 marzo
2004, come previsto dall’art. 27 del CCNL 1998-2001, sempre compatibilmente con
le esigenze di servizio. Pertanto, a partire dal 1 aprile 2004, l’Ufficio
Personale provvederà a cancellare dal foglio mensile delle presenze le ore
eccedenti e non recuperate entro la predetta data.
L’Ufficio
personale provvederà a consegnare i fogli mensili degli orari svolti, che sono
valutati in conformità alle disposizioni previste dal vigente Regolamento
assenze/presenze. Trascorsi 15 giorni dalla consegna del foglio mensile senza
che il dipendente interessato abbia fatto pervenire le proprie eventuali
richieste scritte di rettifica, gli orari saranno resi definitivi e non più
modificabili.
Si
coglie l’occasione per far presente al Personale che l’orario concordato con la
Direzione (ovvero, per il Personale addetto alla custodia e alla portineria,
l’orario del custode residente e l’orario articolato in turni per sopperire
alle esigenze del servizio) deve essere scrupolosamente rispettato.
Inoltre,
si ricorda che le variazioni d’orario oltre le due ore consentite dal comma 2
dell’art. 5 del Regolamento assenze e presenze e le variazioni all’interno
della fascia oraria di compresenza (10-14), devono essere documentate dal
foglio di variazione di orario e preventivamente autorizzate dal Responsabile
del servizio o del Gruppo di ricerca. Analogamente, devono essere documentate
con il foglio preventivamente firmato dal Responsabile del servizio o del
Gruppo di ricerca le uscite dalla sede dell’Osservatorio anche per motivi di
servizio.
Infine,
si ribadisce che la firma apposta dalla Direzione sui modelli mensili degli
orari di servizio o sui fogli di variazione giornaliera dell’orario di servizio
non costituisce riconoscimento utile ai fini del pagamento delle ore
straordinarie o di recupero delle stesse, ma rappresenta unicamente una
attestazione della presenza del dipendente in Osservatorio. Pertanto, solo
l’orario di servizio concordato e svolto, le ore eccedenti nel limite di 20
previste dalla flessibilità, e le ore di straordinario, preventivamente
autorizzate ed effettuate, hanno valore e sono riconosciute nell’ambito del
rapporto di lavoro presso questo Osservatorio Astronomico.
Il
Direttore
Dott. E. Trussoni
Pino Torinese, 3.02.2004.