ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO
Nota di servizio n. 8/2003 del 1 ottobre 2003.
Oggetto: Indennità
sostitutiva di mensa.
Vista
la nota del 27.11.2002 prot.n. 4439/DA/02 con la quale l’Amministrazione
Centrale ha comunicato che il Consiglio Direttivo dell’INAF ha disposto di
estendere al Personale di ricerca la disciplina prevista per il personale
contrattualizzato in materia di attribuzione dei buoni pasto;
Vista
la nota del 24.06.2003 prot.n. 7311/DA/03/IS con la quale l’Amministrazione
Centrale ha trasmesso la proposta di Regolamento per l’attribuzione dei buoni
pasto al Personale di ricerca, approvato dal Consiglio Direttivo dell’INAF, da
ritenersi applicativo a decorrere dal 1 giugno 2003;
Considerata
l’esigenza di esaurire le scorte disponibili di buoni pasto in precedenza
acquistati presso la Ditta RISTOCHEF a seguito della gara espletata dalla
CONSIP Spa per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
Considerato
che il Ministero delle Finanze, Dipartimento delle Entrate, con la Risoluzione
n. 41/E del 30 marzo 2000 ha precisato che è possibile procedere alla
monetizzazione dei buoni pasto qualora risultino soddisfatte tutte le seguenti
condizioni: i) l’attività del dipendente deve svolgersi in un orario di lavoro
che prevede la pausa pranzo; ii) l’attività è prestata in modo stabile presso
una unità produttiva o sede di lavoro; iii) la sede di lavoro è ubicata in un
luogo che non permette al dipendente di recarsi al più vicino posto di
ristorazione senza l’utilizzo di mezzi di trasporto proprio o di terzi;
Accertato che
per la sede dell’Osservatorio di Torino sussistono le predette condizioni
indicate dal Ministero delle Finanze, tenuto anche conto che il più vicino
posto di ristorazione risulta ubicato ad una distanza di circa 1,5 Km;
Sentita la
Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Osservatorio di Torino, che ha
confermato la scelta del Personale per la cosiddetta monetizzazione del buono
pasto, considerato anche che i buoni pasto nell’area locale non sono facilmente
utilizzabili in quanto non accettati dalla generalità degli esercizi pubblici;
si dispone l’attribuzione
dell’indennità sostitutiva di mensa al Personale di ricerca ed al Personale
tecnico ed amministrativo come segue:
1. Attribuzione
dell’indennità sostitutiva di mensa (c.d. “monetizzazione” del buono pasto).
In attesa delle
istruzioni operative che saranno emanate a cura dell’Amministrazione centrale,
come precisato dal Direttore del Dipartimento degli Osservatori Astronomici ed
Astrofisici con la nota del 27.6.2003 prot.n. 027/03/DO, rimangono in vigore
gli accordi locali previgenti. Pertanto, sono confermate le disposizioni
riguardanti la pausa pranzo, le quali sono richiamate nel Regolamento assenze e
presenze (art. 8). L’indennità sostitutiva di mensa (cosiddetta monetizzazione
del buono pasto) viene attribuita alle medesime condizioni già stabilite per
fruire dei buoni pasto.
L’indennità sostitutiva
di mensa viene determinata in Euro 4,61 al giorno, pari al costo effettivo che
sarebbe sostenuto dall’Osservatorio per l’acquisto dei buoni pasto nell’ambito
della Convenzione CONSIP Spa (che non può superare il valore nominale di Euro
5,29 come precisato dall’Amministrazione centrale). Il predetto importo
dell’indennità sostitutiva di mensa è esente da imposte e sarà attribuito per
ogni giorno spettante unitamente allo stipendio a partire dal secondo mese
successivo a quello di competenza.
Si ricorda che,
analogamente all’utilizzo dei buoni pasto, l’indennità sostitutiva di mensa non
compete in caso di assenza dovuta a qualsiasi causa (festività, ferie,
malattia, congedo straordinario, missione, permessi retribuiti, sciopero, altre
assenze dal servizio, …)
2. Decorrenza dell’indennità
sostitutiva di mensa.
Per consentire il
completo utilizzo dei buoni pasto in precedenza ritirati da ciascun dipendente,
l’indennità sostitutiva di mensa sarà attribuita dall’Amministrazione dal primo
giorno in cui ricorrono le predette condizioni, a seguito della verifica della
corrispondenza tra i buoni pasto ritirati e le pause pranzo effettuate.
Pertanto, la decorrenza dell’indennità risulterà differenziata per ogni
dipendente.
3. Aggiornamento
del valore dell’indennità sostitutiva di mensa e budget annuale a disposizione.
Il valore dell’indennità
sostitutiva di mensa sarà rideterminato e aggiornato a seguito di ulteriori
disposizioni ricevute dalla Sede centrale. In ogni caso, la spesa complessiva
per l’indennità sostitutiva di mensa non potrà superare l’importo calcolato
secondo le indicazioni contenute nel citato Regolamento, trasmesso con la nota
del 24.6.2003 prot.n. 7311/DA/03/IS, che risulta determinato per l’anno
corrente in Euro 58.344.
Eventuali variazioni alle
disposizioni contenute nella presente nota di servizio saranno preliminarmente
esaminate con la locale Rappresentanza Sindacale Unitaria e portate a
conoscenza di tutto il Personale.
Il
Direttore
Dott. E. Trussoni
Pino Torinese,
1 ottobre 2003.