ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO
Nota di servizio n. 5/2003 del 7 luglio 2003.
Oggetto: Gestione
delle piccole spese con il fondo economale e aggiornamento dei limiti di spesa.
A seguito della
pubblicazione del D.Lgs. 4 giugno 2003 n. 138, riguardante il “Riordino
dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)” e in attesa delle disposizioni
che saranno emanate dall’Amministrazione centrale, si precisano le seguenti
procedure di acquisto mediante l’utilizzo del fondo economale (cosiddette
piccole spese):
1. Autorizzazione
preventiva
Si confermano le
disposizioni da tempo in vigore e si ribadisce che prima di procedere ad un
acquisto mediante le piccole spese, il medesimo deve essere preventivamente
esaminato con la Sig.ra A.M. Bordignon per verificare l’impegno di spesa e deve
essere autorizzato preventivamente dalla Direzione. Senza
l’accertamento dell’impegno di spesa e tale autorizzazione preventiva nessun
acquisto potrà essere eseguito.
2. Tipologie e
limiti di spesa
Dopo aver ricordato che
con il fondo economale è possibile procedere ad acquisti di beni o materiale di
consumo e non di materiale inventariabile, si aggiornano i precedenti
limiti da lungo tempo vigenti pari a Lire 50.000 per acquisti con lo scontrino
fiscale e fino a Lire 300.000 per acquisti con fattura per le piccole spese,
come segue:
Per ogni singola
spesa di importo fino a 100 Euro, esclusa IVA, è richiesto lo scontrino
fiscale, che sarà allegato alla pratica di rimborso, che
prevede la compilazione dell’apposito modulo con l’indicazione delle
motivazioni della richiesta di acquisto, della spesa sostenuta e del fornitore.
Il modulo può essere ritirato e compilato presso l’Ufficio della Sig.ra A.M.
Bordignon.
Per ogni singola
spesa di importo superiore a 100 Euro fino a 250 Euro, esclusa IVA, è richiesta
la fattura, che sarà allegato alla pratica di rimborso da
preparare con le medesime modalità indicate al punto precedente. In particolare,
si invitano coloro che procedono all’acquisto con le piccole spese di beni di
consumo di importo compreso tra 100 e 250 Euro di avvisare tempestivamente il
fornitore e richiedere l’emissione della fattura.
Infine, si ricorda che
per spese di importo superiore a 250 Euro, esclusa IVA, non è possibile
procedere all’acquisto mediante le piccole spese, ma occorre seguire le
procedure di emissione dell’ordine presso l’Ufficio acquisti (Dott. L. Genesi)
e le disposizioni in materia di acquisto di beni e servizi emanate con la nota
di servizio n. 4/2003 del 22.5.2003.
Il
Direttore
Dott. E. Trussoni
Pino Torinese,
7 luglio 2003.