ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA

OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO

Via Osservatorio 20

10025    PINO TORINESE (Torino)

 

 

 

 

Nota di servizio n.  9/2002 del  16 luglio 2002.

 

 

 

 

Oggetto:   Servizio di custodia dell’Osservatorio Astronomico di Torino

 

 

 

 

Il Dott. Edoardo Trussoni nella sua qualità di Direttore dell'Osservatorio affida ai signori:

 

Sig. Giuseppe Minichino, Categoria C1 dell’Area tecnica, tecnico - scientifica ed elaborazione dati

Sig. Enzo Perrone, Categoria B2 dell’Area servizi generali e tecnici

 

i seguenti compiti in qualità di custodi non residenti al fine di assicurare la tutela e la sorveglianza del patrimonio dell’Osservatorio Astronomico di Torino (Palazzine Uffici e Amministrazione, Villa Magliola, cupole di osservazione, officina, falegnameria e terreno circostante).

 

 

Dipendenze

 

Il custode non residente è posto alle dirette dipendenze del Direttore che ha l'obbligo di vigilare sul suo operato.

 

 

Emergenze

 

Il custode non residente deve comunicare immediatamente al Direttore e/o al funzionario da questi designato:

 

  1. ogni avviso o intimazione delle pubbliche autorità;
  2. ogni emergenza di tipo sanitario, da incendio o intrusione di estraneo avvertendo, ove sia necessario, nel contempo l’autorità preposta.
  3. ogni imprevisto che dovesse verificarsi.

 

 

 

Orario di servizio e compiti

 

L'orario di servizio effettivo del custode non residente è disciplinato, salvo ammissibili saltuarie eccezioni da concordarsi preventivamente con la Direzione tenendo conto della disponibilità di altro personale addetto alla custodia o di altre aree, dalle norme vigenti (addetti a turni di servizio, art. 25, comma 5, del CCNL 1998/2001), in 35 ore settimanali. Esso è articolato secondo la tabella che segue:

 

 

Sig. E. Perrone

Sig. G. Minichino

Lunedì

08:30 – 15:30 (6 ore di servizio)

15:00 – 22:30 (7 ore di servizio)

Martedì

08:30 – 15:30 (6 ore di servizio)

15:00 – 22:30 (7 ore di servizio)

Mercoledì

08:30 – 15:30 (6 ore di servizio)

15:00 – 22:30 (7 ore di servizio)

Giovedì

16:00 – 22:30 (6 ore di servizio)

08:30 – 16:00 (7 ore di servizio)

Venerdì

16:00 – 22:30 (6 ore di servizio)

08:30 – 16:00 (7 ore di servizio)

Sabato

08:30 - 13:30 (5 ore di servizio)

Giorno non lavorativo

Domenica

Giorno festivo

Giorno festivo

 

 

 

Lunedì

08:30 – 16:00 (7 ore di servizio)

16:00 – 22:30 (6 ore di servizio)

Martedì

08:30 – 16:00 (7 ore di servizio)

16:00 – 22:30 (6 ore di servizio)

Mercoledì

08:30 – 16:00 (7 ore di servizio)

16:00 – 22:30 (6 ore di servizio)

Giovedì

15:00 – 22:30 (7 ore di servizio)

08:30 – 15:30 (6 ore di servizio)

Venerdì

15:00 – 22:30 (7 ore di servizio)

08:30 – 15:30 (6 ore di servizio)

Sabato

Giorno non lavorativo

08:30 – 13:30 (5 ore di servizio)

Domenica

Giorno festivo

Giorno festivo

 

In tale orario il personale di custodia deve:

 

  1. Procedere all'apertura e chiusura dei cancelli d'ingresso al comprensorio secondo l'orario fissato dalla Direzione (7:30 – 19:30 dal lunedì al venerdì; 7:30 – 13:30 sabato).
  2. Tenere un contegno serio e cortese con tutti, astenendosi da sconvenienti familiarità.
  3. Osservare la massima discrezione nei confronti degli impiegati, evitando di dare a chiunque, che non sia autorizzato, informazioni di qualsiasi genere.
  4. In assenza dell’incaricato provvedere alla spedizione presso l’ufficio postale della corrispondenza in partenza.
  5. Provvedere al ritiro ed alla distribuzione ai destinatari della corrispondenza consegnata dal postino e del materiale consegnato dai fornitori.
  6. Consegnare immediatamente ai destinatari: i telegrammi, gli espressi, le raccomandate, i fax o altri pieghi urgenti; in assenza del destinatario provvedere ad inoltrarli al Direttore o alla Segreteria Amministrativa.
  7. Dopo l’orario di chiusura verificare che gli accessi all’Istituto siano chiusi, curare l'illuminazione degli uffici, dei locali comuni e l'illuminazione esterna.
  8. Verificare che nessuna persona sconosciuta entri nel comprensorio se non previa dichiarazione da parte della stessa di dove è diretta e/o da chi è attesa, verificando contestualmente la presenza e la disponibilità dell'interlocutore e curando la registrazione degli estremi di identificazione dell’estraneo nell'apposito registro, fornendo inoltre, se necessarie, indicazioni a chi deve accedere agli uffici per giustificate necessità.
  9. Garantire che l'atrio e gli altri locali comuni restino sempre in ordine, sgombri da depositi impropri di cose e da animali randagi. Inoltre, dovrà verificare che i piazzali antistanti le palazzine siano sgombri da autoveicoli.
  10. Segnalare eventuali malfunzionamenti di impianti (es. termico, elettrico, idrico..), informando in modo sollecito della cosa il responsabile competente e la Direzione.
  11. In assenza dell’addetto al centralino assicurare il servizio telefonico secondo quanto disposto dalla Direzione.
  12. Provvedere allo spargimento di segatura e di sale sui gradini d'ingresso degli immobili dell’Osservatorio in caso di neve o gelo.

 

In ogni caso vige il principio generale che non deve essere mai lasciata sguarnita la custodia senza garanzia di sostituzione con altra persona concordata con la Direzione o con il funzionario da questa designato.

 

 

 

 

Congedi , flessibilità e straordinari.

 

Nel caso di congedo ordinario (ferie), straordinario, nonché aspettativa, il custode non residente potrà essere sostituito dall'Amministrazione nel servizio da altra persona che assume in tutto e per tutto gli stessi obblighi ed esegue gli stessi compiti sopradescritti.

 

I servizi aventi carattere straordinario, svolti oltre le 35 ore settimanali di servizio effettivo, sempre che siano stati preventivamente autorizzati, danno luogo alla corresponsione di ore straordinarie con eventuale possibilità di recupero secondo le esigenze di servizio.

 

Per quanto concerne la flessibilità si riporta il contenuto del comma 6 dell’art. 5 del Regolamento assenze e presenze e servizio mensa in vigore dal 1/7/2002:

“..Il personale addetto all’apertura degli ingressi ed alla custodia e vigilanza dell’Osservatorio con mansioni di custode non residente può, rispetto all’orario di lavoro concordato, variare l’orario di entrata e di uscita fino ad un massimo complessivo di due ore. Tale variazione di orario deve avvenire in accordo con l’altra unità di Personale adibita al servizio e fermo restando che in nessun caso la portineria dell’Osservatorio resterà incustodita, anche con l’adozione di opportune disposizioni precisate dal Responsabile incaricato di coordinare gli orari del personale di vigilanza. La predetta flessibilità di orario per gli addetti al servizio di custodia e vigilanza sarà compensata dagli stessi nell’ambito del proprio orario di 35 ore settimanali, senza dar luogo a corresponsione di compensi per lavoro straordinario.

Le ore o frazione di ora svolte in più o in meno confluiranno in un conto ore individuale, di cui all’art. 6. L’Amministrazione si riserva di verificare che la flessibilità concordata ed attuata dagli interessati non porti ad inefficienze del servizio o a disparità tra gli addetti nello svolgimento del servizio.

Si precisa che la suddetta modalità di orario flessibile per il Personale addetto al servizio di custodia non è mai applicabile quando il dipendente inizi o termini il proprio turno di lavoro in coincidenza del turno di vigilanza richiesto ad una ditta o collaboratore esterno…”

 

 

Responsabilità

 

Il custode non residente è responsabile della tenuta delle chiavi di accesso di tutti gli edifici e delle chiavi di altri locali a lui assegnati. Registra il nominativo della persona cui temporaneamente affida una delle chiavi, ove non possa procedere egli stesso alla apertura e chiusura del locale.

L’accesso ai locali dell’Amministrazione, dell’Ufficio Tecnico e del Centro di Calcolo è ammesso solo per gli appartenenti a questi servizi.

Le chiavi devono essere munite di un apposito talloncino su cui è riportato il numero della chiave e l'indicazione del locale cui si riferisce.

Tutte le chiavi devono trovare ordinata collocazione nell’apposito quadro che dovrà essere chiuso e la cui chiave di chiusura è in consegna al custode.

Il custode non residente ha libero accesso a tutti i locali di cui possiede le chiavi.

 

 

                                                                                                                                                                                                     Il  Direttore

                                                                                                                                                                                                          Dott. E. Trussoni

 

 

 

 

 

 

 

 

Pino Torinese, 16.07.2002.